L’Oasi “Saletti” si configura come un lago di fitodepurazione, di circa 6.000 mq, che si estende su una superficie complessiva di circa 12.500 mq, costituendosi come una vera e propria "zona umida" d'interesse naturalistico. L’opera, progettata dall’Ufficio Tecnico Comunale, nasce grazie al finanziamento congiunto da parte del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca e di Regione Lombardia.
L'impianto rappresenta un significativo esempio di eco-tecnologia applicata alla depurazione delle acque; in particolare, il termine "fitodepurazione" indica una modalità di rimozione degli inquinanti da un corpo idrico a fronte di una produzione di biomasse vegetali. L’acqua prelevata dalla Roggia Seriana, mediante un canale adduttore e un sistema di chiuse, immessa nell’invaso, avente una profondità variabile da 1.00 a 1.50 mt., viene reintrodotta, depurata, nella Roggia Morlana. L’area si configura come una zona umida di rilevante importanza naturalistica, rappresentando uno degli ambienti più produttivi,ove trovare una grande biodiversità sia floristica che faunistica,con un’importante valore nel mantenimento della diversità genetica ed ecologica (Convenzione di Ramsar).
In ambito didattico, il sito, inserito in un contesto fortemente antropizzato e disturbato, offre, a scolari,studenti ed appassionati, la possibilità di osservare lo spontaneo instaurarsi di equilibri naturali fra i diversi comparti (acqua,aria,suolo,biosfera), nonché l’insediarsi di nuove ed interessanti biocenosi altrimenti non osservabili.