Il Comune di Nembro, in provincia di Bergamo, è collocato lungo l'ansa del fiume Serio all'inizio della Valle Seriana, e confina con in comuni di Alzano Lombardo, Zogno, Algua, Selvino, Albino, Pradalunga, Scanzorosciate e Villa di Serio.

Il suo territorio è in massima parte collinare e montuoso, costituito, per la parte nord, dalla catena montuosa che separa la Valle Seriana dalle Valli Brembana e Serina, e, per la parte sud, dalla catena montuosa che separa le Valli Seriana e Cavallina. Tra questi due versanti, s'inserisce la stretta pianura di fondovalle attraversata dal fiume Serio.

Dal punto di vista viabilistico, i collegamenti con il capoluogo sono rafforzati dalla presenza della tramvia (TEB - http://www.teb.bergamo.it/ITA/homepage.aspx) e dall’apertura della variante alla statale ex 671. La galleria di Montenegrone  consente di raggiungere agevolmente  il casello autostradale di Seriate. Tramite la provinciale 35 si raggiunge il casello di Bergamo.Agevoli e diretti sono i collegamenti con la Valle Cavallina, mentre qualche difficoltà esiste nei collegamenti con le Valli Brembana e Serina, che possono avvenire o attraverso Bergamo (la percorrenza è agevole, ma il numero di chilometri è maggiore), o attraverso Selvino (la strada ha il tipico sviluppo delle strade montane, caratterizzate da curve e tornanti).

Il territorio comunale ha una superficie di circa 15,22 Kmq ed è connotato da una suddivisione abbastanza netta tra una zona di fondovalle, dove sorgono il centro del paese e la frazione di Gavarno, ed in zone di collina e montagna dove l'agglomerato maggiore è costituito dalla frazione di Lonno. Il fiume Serio separa il capoluogo dalla frazione di Gavarno ma agevoli piste ciclopedonali consentono la viabilità festiva e feriale tra le diverse località del paese.

Pur presentando il fiume Serio una presenza antropica elevata l’istituzione del PLIS Naturalserio (comuni di Pradalunga, Nembro, Alzano e Ranica) prospetta una valorizzazione  delle aree di particolare significato.

Va segnalato che, negli ultimi anni, l'abitato principale si è esteso anche in zona collinare, mentre buona espansione hanno avuto anche l'agglomerato di Gavarno e quello di Lonno, quest'ultimo di antica formazione e zona di passaggio dei traffici tra Bergamo e la Valle Brembana, prima della costruzione dei ponti di Sedrina. Frazioni minori del Comune sono: Salmezza, posta a 1000 m. sul livello del mare ed afferente, per i servizi, al Comune di Selvino, S. Vito e Trevasco, poste rispettivamente sulle sponde destra e sinistra del torrente Carso, a pari altitudine sul livello del mare.

Il territorio di Nembro è dominato dal Santuario della Madonna dello Zuccarello posizionato sulle pendici del colle Bastia con alle spalle il Monte Valtrusa (siamo sulla destra idrografica del fiume).

Nembro si presenta con il suo caratteristico lungo e stretto centro storico dove significativa è la presenza dell’uomo e dove si affacciano numerose chiese (chiesa di San Nicola, San Sebastiano e Santa Maria con affreschi dal 400 al 600, la settecentesca Chiesa Plebana), Casa Bonorandi, con il Museo delle Pietre coti della Valle Seriana (MUPIC). Si segnala infine Piazza Liberta con i caratteristi edifici del ventennio fascista (Auditorium Modernissimo ed il Municipio, Palazzo Italo Balbo), opere del Arch. Bergonzo e la nuova Biblioteca Centro di Cultura in piazza Italia.

 

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