La Fase 1 della manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia consisteva nella raccolta delle proposte di costituzione delle comunità energetiche da parte dei soggetti pubblici e di un relativo dossier di candidatura contenente un set minimo di informazioni.
In collaborazione con l’Università di Bergamo è stato redatto un progetto con studio di fattibilità dettagliato che ha permesso alla proposta presentata dal comune di Nembro di accedere alla Fase 2.
La successiva Fase 2 si concretizzerà attraverso l’attivazione di specifiche misure di supporto finanziario agli interventi candidati, precisa la Regione.
L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di proseguire, in questa fase, sempre con l’Università di Bergamo.
Nel frattempo è stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto che stimola la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia.
Il 24 gennaio 2024, è entrato dunque a tutti gli effetti in vigore il decreto, essendo avvenuta la registrazione della Corte dei Conti e, in precedenza, l’approvazione della Commissione europea.
Come previsto dal provvedimento stesso, entro i successivi trenta giorni saranno approvate dal Ministero, previa verifica da parte dell’ARERA e su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.
Il GSE, soggetto gestore della misura, metterà in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste, entro 45 giorni dall’approvazione delle regole.