Presentazione del libro "Icone dell'esilio" di Giuliano Zanchi

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Giuliano Zanchi

"Icone dell'esilio"

Lungo tutto il primo millennio dell'era cristiana, le immagini religiose erano state elevate a una dignità che le avvicinava al potere simbolico del sacramento Nei secoli moderni, questa gloria storica dell'icona perde progressivamente significato. Si inaugura, con l'Umanesimo, quella che Giuliano Zanchi chiama «l'epoca dell'Arte e della Ragione», in cui il pensiero scientifico diventa lo strumento di interfaccia col mondo e l'immagine viene codificata secondo i canoni squisitamente qualitativi della formalità artistica. La cultura religiosa si ritrova così in esilio nella sua stessa epoca, guardata con sospetto e spesso assimilata alle regioni occulte della magia e della credulità. Eppure, la materia simbolica continua a muoversi, nella 'clandestinità' della devozione popolare. Compaiono immagini sacre 'residuali' che però riescono ad aprire brecce a quanto era stato lasciato fuori da porte ormai chiuse. 'Immagini vive' come quella del Sacro Cuore (ma anche le immagini miracolose, le apparizioni mariane, la Sindone di Torino) che esprimono un disagio e veicolano un rimosso. Storie che possono illuminare anche spazi della nostra 'civiltà delle immagini'.

 

Presenta il libro Anna Chiara Cimoli in dialogo con l'autore

Mercoledì 10 maggio 2023 - ore 20.30

Nembro - Biblioteca Centro Cultura Tullio Carrara

 

Giuliano Zanchi è direttore scientifico del Museo Adriano Bernareggi e docente di Teologia presso l'Università Sacro Cuore di Milano.

Anna Chiara Cimoli è ricercatrice presso l'Università degli Studi di Bergamo.

 

Ingresso libero senza prenotazione

 

 

 

 

 

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