Che la musica abbia la proprietà di essere facilmente fruibile e di restare impressa nella memoria è stato sempre chiaro a tutti.
La pubblicità ha sfruttato ampiamente questa caratteristica per rendere più efficace la ricezione dei propri messaggi non solo abbinando agli Spots la musica già esistente (classica o moderna), ma creando motivi sonori (detti in gergo statunitense “Jingles”) costruiti con l’aiuto di psicologi e sociologi specializzati.
Il tutto chiaramente finalizzato a vendere i prodotti reclamizzati in sempre maggior quantità. E così si è scoperto (ma sarà proprio vero?) che esistono varie tipologie musicali delle quali nessuno era a conoscenza, tranne forse i pubblicitari stessi.
Nel corso della serata, condotta da Diego Carrara, avremo modo di scoprirle e di impararle e, per i più anziani, sarà anche l’occasione di un simpatico e divertente “tuffo nel passato”.
Se poi qualcuno si convincerà che davvero esiste (per dirne una) una musica “femminile” (rivolta alla specifica loro sensibilità) ed una “maschile” (virile e guerriera per chi non deve chiedere mai) poco male perché ci sarà modo di farcene una ragione.