Autocertificazione: dichiarazione sostitutiva di certificazione

Cos'è

Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, con gli enti concessionari o gestori di pubblici servizi e con i privati che vi consentano, il cittadino può produrre, in sostituzione di un certificato, una dichiarazione sostitutiva di certificazione.

I certificati che possono essere sostituiti da tale dichiarazione, in carta semplice e senza necessità dell'autenticazione della firma, sono:

  • data e luogo di nascita
  • residenza
  • cittadinanza
  • godimento dei diritti civili e politici
  • stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero
  • stato di famiglia
  • esistenza in vita
  • nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente
  • iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni
  • appartenenza a ordini professionali
  • titoli di studio, esami sostenuti
  • qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica
  • situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali
  • assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto
  • possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria
  • stato di disoccupazione
  • qualità di pensionato e categoria di pensione
  • qualità di studente
  • qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili
  • iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
  • tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio
  • di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di sicurezza e di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa
  • di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali
  • di non essere l'ente destinatario di provvedimenti
  • giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
  • qualità di vivenza a carico
  • tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile
  • di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato

Salvo eccezioni disposte dalla legge, tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell'elenco dei certificati sostituibili, possono essere comprovati mediante una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà.

Non si possono autocertificare:

  • i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti (salvo diverse disposizioni della normativa di settore)
  • la documentazione inerente all'attività giudiziaria

La pubblica amministrazione ha l'obbligo di accettare le dichiarazioni, riservandosi la possibilità di controllo e verifica.

I dati relativi al cognome, nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, stato civile e residenza, possono essere provati senza ricorrere ad autocertificazione mediante esibizione di un documento di riconoscimento valido.

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