Visto il perdurare del superamento continuativo del limite giornaliero di PM10 da parte delle centraline ARPA dislocate in Provincia di Bergamo, scatteranno da domani, martedì 24 ottobre, le misure di 2° livello per la tutela della qualità dell’aria, che andranno ad aggiungersi a quelle di 1° livello tuttora in vigore.
Pertanto, dal 24 ottobre 2017, fino a successiva comunicazione, saranno in vigore tutte le seguenti misure antinquinamento:
a. Limitazione all’utilizzo delle autovetture private diesel di classe emissiva fino a Euro 3 diesel compreso, in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30 e dei veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino a Euro 3 diesel compreso, dalle 8.30 alle 18.30 (misura di 2° livello). Sono mantenute le stesse deroghe ed esclusioni previste dalle limitazioni strutturali invernali con l’aggiunta dei veicoli speciali definiti dall’art. 54 lett. f), g) e n) del Codice della Strada, fatte salve le vigenti disposizioni comunali relative alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e alle modalità di carico-scarico se più restrittive;
b. Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle (misura di 2° livello) in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’articolo 290, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152;
c. Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’apertoanche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
d. Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
e. Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
f. Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
g. Invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL;
h. Potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.